Authentic Thaumaturgy (Chaosium, 1979)
A professional occultist on improving the realism of magic systems used in fantasy simulation games
Questo è uno dei libri più ‘particolari’ della mia collezione. Datato 1979 e pubblicato dallo stesso editore di GDR ben noti, ha 100 pagine in un formato già di suo ‘particolare’: 19x16 con angoli arrotondati.
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In merito all’autore, dopo aver letto il retro di copertina, invito chi fosse interessato a fare approfondimenti online sull’occupazione di P.E.I. Bonewits. La copertina presenta un pentacolo, simbolo tabù negli anni ‘70/’80, l’indice è molto dettagliato e mostra le tre sezioni principali del libro.
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Non me ne vogliate ma ho voluto riportare per intero l’introduzione per permettere al lettore di capire il tipo di manuale ‘particolare’ che si accinge a leggere… nonostante l’autore sia vicino a molti dei protagonisti di quegli anni (oggi sono chiamati Leggende), il termine usato per i GDR è Fantasy Simulation Games: anche in questo il libro è ‘particolare’.
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I primi tre capitoli sono utili descrizioni di come l’autore classifica la magia. Il capitolo sui poteri psi così come quello sulle leggi della magia sono lunghe elencazioni di tipi di effetti magici: ho riportato l’immagine di quella che l’autore definisce la mappa delle leggi della magia (purtroppo non è presente una simile per i poteri psi), tanto per mostrare quante classificazioni ha inserito (oltre allo schema estremamente caotico per mapparle!).
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Il quarto capitolo segue l’approccio dei primi tre e presenta in modo esteso chi sono gli utenti di magia.
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Nei restanti tre capitoli della prima parte ci sono ulteriori spiegazioni/ riconciliazioni delle teorie sulle pratiche magiche (assunte come vere) all’interno dei GDR. Nel sesto capitolo, quando si parla di libri magici, l’autore non si esime da lanciare aperte critiche al fondatore dei GDR per il bias che ha creato imponendo un sistema magico non basato sulla realtà. Il settimo capitolo è riportato in toto (sì, esatto: è solo quella pagina) e anche in questo caso si può dire che sia ‘particolare’.
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La seconda parte consta di due capitoli: toccando entrambi il tema religioso e sapendo che l’autore è profondamente convinto di ciò che sostiene (se non fosse chiaro, crede nella magia) riporto le prime pagine per completezza tralasciando dettagli per non offendere la sensibilità di nessuno.
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La terza parte è decisamente meno prolissa e più schematica e presenta diverse soluzioni proposte dall’autore per poter inserire i tratti della magia ‘vera’ all’interno dei GDR. Sono riportati due esempi. Questo libro ‘particolare’ si chiude con una bibliografia altrettanto ‘particolare’: la lista dei GDR più noti in quegli anni… la domanda che mi sono posto è semplice: se un lettore compra questo libro nel ‘79 senza sapere cosa sono i GDR (o i Fantasy Simulation Games), perché vuole questo libro? (Ah, vi avevo avvisato che tutto questo post è un po’ ‘particolare?)
PS: per chi volesse leggere questo libro, esiste una versione decisamente più recente edita da SJG (quello di GURPS per intenderci)… tuttavia non ho la certezza che sia esattamente questo testo.